Sono le ore 19,00 del Venerdì Santo, il dolore della Madre Addolorata è vivo
più che mai dopo la morte del suo unico Figlio, e dalla Chiesa
dell'Immacolata inizia la processione della Pietà, preceduta dal
rullo cupo di un tamburo. La Madonna, con il Figlio tra le braccia, viene portata a spalle dai confratelli
della Confraternita della Immacolata, ognuno con la testa cinta da una corona di spine,
ed è accompagnata dai fedeli che reggono le torce; attraversa tutte le vie principali della città per raggiungere il Calvario di Viale Italia per una breve
meditazione, proseguendo e concludendosi nella Chiesa
dell'Immacolata, dove il coro parrocchiale esegue la “Settima
Parola”, musicata da Michele Valensise.
- Testo e foto tratti dal sito "Settimana Santa di Polistena".